T-Sistema-IdroLet-aerazione-forzata

IDROLET

Depurazione biologica mediante letto percolatore

IDROLET o letti percolatori  o filtri percolatori (impiegati per la prima volta nel 1868) rappresentano uno dei metodi di trattamento biologico aerobico (ossidazione biologica) degli effluenti urbani, utilizzata nei comuni impianti di depurazione.

Un impianto a letto percolatore, a servizio di una fognatura pubblica, di norma, è costituito da una vasca in muratura o calcestruzzo armato generalmente cilindrica, di altezza variabile da un metro fino a alcuni metri, in funzione della dimensione dell'impianto stesso.

Negli impianti di grosse dimensioni, il letto percolatore vero e proprio è formato da una catasta, alta da 1,50 a 3 m, di vari materiali (pietrisco, materiale plastico, ecc.) della grandezza di 4-8 centimetri o con manufatti in materiale plastico che funge da supporto per lo sviluppo della biomassa batterica attiva  e attraverso il quale il liquame percola .

La struttura interna di questo sistema, presenta numerosi fori per agevolare l'accesso dell'aria. In particolare, l'impianto Sistema IDROLET include:

  • un sistema di distribuzione dell'influente (che deve essere stato preventivamente sottoposto a una sedimentazione primaria) realizzato in modo da distribuire più uniformemente possibile il liquame su tutta la superficie del letto;
  • un mezzo di riempimento con caratteristiche di grande superficie, e con una conformazione e struttura tale da eliminare il possibile formarsi di percorsi preferenziali del refluo, che incidono negativamente sul rendimento depurativo del filtro;
  • un sistema di ventilazione e di drenaggio di sottofondo;
  • un dispositivo di ricircolo del liquame effluente ossidato, che per la tipologia di filtro proposto svolge il compito di garantire un corretto carico idraulico superficiale.

Negli impianti di piccole dimensioni le vasche di norma sono in polietilene in ragione della leggerezza. Nel sottomenu a tendina sono dettagliate le diversa tipologie di IDROLET.