IDROFIT : i Pretrattamenti.

Sistema-IDROFIT-Pretrattamento-per-impianto-in-PE-per-una-comunita-di-8-AE

La risposta ecologica alle esigenze di depurazione delle acque reflue di piccole comunità, si basa su 3 concetti fondamentali perchè deve essere:

  • economica,
  • semplice,
  • pratica.

Il pretrattamento è una fase necessaria da realizzare a monte di un impianto IDROFIT.  A questo riguardo è importante verificare, anzitutto, la tipologia dell'effluente che arriva a  IDROFIT se trattasi di :

A - SCARICHI SEPARATI

Quando è possibile avere una doppiia linea di tubazioni di scarico e precisamente quelle delle:

  • acque nere, che raccolgono i soli reflui fecali (wc);
  • acque grigie (o bionde), che raccolgono i reflui di lavelli, lavabi, doccia, bidet, vasca da bagno, lavatrici, lavastoviglie.

Come si nota nell'immagine a lato, le due linee di tubazioni sono servite rispettivamente da:

  • IDROSEP in cui confluiscono le acque grigie per eliminare prevalentemente le sostanze flottanti (di peso specifico inferiore rispetto all'acqua) come oli, grassi e tensioattivi;
  • BIOVASCA, in cui confluiscono le acque nere e quelle grigie in uscita da IDROSEP, tramite pozzetti che hanno anche funzione di ispezione.

B - SCARICHI CONGIUNTI

Quando, invece, la linea di tubazione di scarico è unica, perchè si interviene su costruzioni esistenti, è prefeibile operare con VASCHE TRICAMERALI, che assicurano tempi di ritenzione più elevati.

Il pretrattamento assolve principalmente a una azione di chiarificazione del refluo e a una piccola riduzione dei valori dei parametri di COD e BOD.